Regali di Natale: 10 libri sulla psicologia e non solo
Anche quest’anno abbiamo pensato a una lista di libri da suggerirvi per i regali di Natale!
Il primo libro che consigliamo è “L’apprendista terapeuta. Riflessioni sul “mestiere” della psicoterapia” (Mimesis, 2023), di Giuseppe Pellizzari.
Senza assumere gli stilemi di un manuale o di un trattato, Pellizzari illustra, a chi si accinge a praticare la psicoterapia, una disposizione, un atteggiamento emotivo, un modo di mettersi in relazione che sono caratteristici di questo “mestiere”. Concependo la psicoanalisi non come una religione che deve difendere la purezza delle sue procedure e dei suoi dogmi, ma come un metodo la cui fecondità è ancora da esplorare, l’apprendista terapeuta trova una rinnovata pratica psicoanalitica rivolta all’ampia utenza che viene oggi accolta nelle istituzioni (asili, orfanotrofi, ospedali psichiatrici, carceri, comunità educative e terapeutiche). Pellizzari mostra quanto oggi la psicoanalisi possa trovare nuova vitalità, abbandonando le ansie di validazione e di confronto con le altre scienze, e recuperando quell’“artigianato terapeutico” stimolato dalle necessità sociali del territorio, sotto la spinta dei grandi cambiamenti nella cultura e nelle abitudini delle persone.
DA REGALARE A: neo-psicologi e psicoterapeuti che stanno iniziando il loro percorso professionale nel mondo della psicologia.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: permette una visione nuova e umana della psicanalisi e della psicoterapia in generale, ed è un importante strumento di lavoro per la formazione di psicoanalisti e psicoterapeuti, in particolare quelli che operano nei Servizi pubblici.
Un altro testo che può arricchire la libreria di uno psicologo, ma non solo, è “Psicoaerobica. Un metodo esperienziale per l’eccellenza del terapeuta” (Alpes, 2023), di Jeffrey K. Zeig, la cui edizione italiana è stata curata da Camillo Loriedo e Riccardo Pignatti, direttore scientifico del Master in Neuropsicologia.
A differenza della maggior parte delle opere nel campo della psicoterapia, questo non è un libro sulla teoria o sui metodi, né sull’auto-aiuto. Anzi, questo non è affatto un libro. È un manuale di esercizi esperienziali, progettato per permettere ai lettori di trovare nuovi modi per potenziare se stessi e le persone con cui hanno a che fare, siano esse pazienti, clienti, studenti oppure figli.
La Psicoaerobica è un metodo derivato dall’improvvisazione teatrale, appassionante e divertente sin dal primo momento. Troverete 60 esercizi (più numerose varianti), focalizzati su specifici ambiti di sviluppo, che vi faranno tendere all’eccellenza personale, in ambienti professionali o di vita quotidiana.
DA REGALARE A: psicologi e pazienti, ma anche avvocati, life coach, insegnati o artisti che vogliono promuovere la propria eccellenza personale e migliorare il proprio repertorio esperienziale nella vita di tutti i giorni.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: gli esercizi proposti possono essere utilizzati in una grande varietà di situazioni e da persone diverse, se interessate ad un miglioramento di sé e disposte a mettersi in gioco.
Il terzo libro che consigliamo è “Insegnare la self-compassion agli adolescenti” (FrancoAngeli, 2023) di Lorena Hobbs e Niina Tamura, la cui edizione italiana è stata curata da Rosario Capo e Alessia Silla.
Le autrici mostrano come la self-compassion, ossia la capacità di avere una relazione amicale e affettuosa con se stessi, sia una risposta efficace alle sfide che gli adolescenti devono affrontare. Attraverso un training specifico di gruppo in self-compassion mirano ad offrire agli adolescenti in difficoltà una serie di esperienze e di pratiche volte alla benevolenza nei confronti della loro stessa sofferenza.
L’obiettivo principale è quello di aiutarli a riconoscere il dolore, a maturare verso di esso un atteggiamento calmante e di conforto, contrastando l’autocritica eccessivamente severa in cui spesso li vediamo impegnati.
Le turbolenze emotive e i compiti evolutivi ai quali i ragazzi sono chiamati a rispondere durante l’adolescenza sono davvero difficili. Il protocollo presentato in questo libro li può aiutare a trovare quella attenzione concentrata (mindfulness) e quella relazione di sostegno con loro stessi (self-compassion), utili a condurli con successo nella vita adulta.
DA REGALARE A: psicologi e psicoterapeuti che lavorano con adolescenti.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: la proposta delle autrici è semplice e al contempo innovativa, ottimo spunto da utilizzare nella propria pratica professionale con gli adolescenti.
Per un’ulteriore lettura sulle nuove generazioni proponiamo “Generazione Z: tra società e clinica. Le molteplici sfacettature degli adolescenti contemporanei” (FrancoAngeli, 2023) a cura di Velio Degola.
A partire dalle più recenti evidenze scientifiche e sulla base di riflessioni multidisciplinari, il volume descrive e approfondisce alcuni fenomeni attuali e critici in adolescenza: i disturbi alimentari, l’autolesionismo, l’abbandono scolastico, il rapporto con il tempo e il soddisfacimento immediato dei bisogni, l’impoverimento relazionale e il massiccio uso di smartphone che hanno reso virtuale lo spazio di relazione. Di fronte a questi fenomeni diventa necessario ricercare differenti opportunità per una presa in carico creativa e innovativa da parte di chi si prodiga nel tentativo di prevenzione dei fenomeni clinici, di chi educa o insegna in un contesto che auspica diverso e di chi cura una generazione in possesso di tutto tranne che dell’essenziale. In quest’ottica, il volume vuole essere una lettura onesta per quanti desiderano comprendere e sostenere i giovani senza demonizzarli e per le varie figure professionali che, a vario titolo, necessitano di strumenti operativi aggiornati e di una visione strutturata e agile del contesto clinico sociale italiano legato all’adolescenza.
DA REGALARE A: clinici, educatori, docenti che interagiscono a vario titolo con gli adolescenti, nonché ai genitori di figli nativi digitali.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: fornisce conoscenze e spunti di riflessioni che aiutano a supportare i ragazzi durante l’adolescenza, una fase molto delicata della vita.
Passando dall’adolescenza all’età anziana, vi proponiamo “Musica e musicoterapia nella terza età. Indicazioni per la prevenzione e la cura delle sindromi involutive” (FrancoAngeli, 2023), a cura di Gerardo Manarolo.
Negli ultimi vent’anni l’approccio musicoterapico è stato oggetto di un crescente interesse e approfondimento sia dal punto di vista clinico che scientifico, con il suo pieno inserimento all’interno delle pratiche di cura.
Tra i diversi contesti quello geriatrico ha sollecitato, fin dagli anni ’90, interventi di natura musicoterapica. Da un lato, infatti, la musicoterapia consente di entrare in contatto con il paziente più grave e di attuare una sorta di “rianimazione psicofisica” che ne richiami e preservi la sua unicità e irriducibilità; dall’altro, questa prassi permette di intervenire nelle fasi iniziali del decadimento cognitivo ma anche di programmare interventi a carattere preventivo: l’esperienza musicale costituisce una efficace palestra per il nostro corpo e per le nostre risorse superiori, che vengono esercitate e rafforzate, e una piacevole modalità (si pensi alle sue valenze culturali, estetiche, emotigene) per rinforzare la nostra identità, le nostre componenti egoiche, la nostra autostima.
Non meno importante è il ruolo che la musicoterapia può svolgere nell’ambito della relazione caregiver/paziente e fra i caregiver stessi, costituendo occasione di incontro, scambio, condivisione e contribuendo ad una migliore qualità di vita.
DA REGALARE A: professionisti che a vario titolo si occupano della terza età e a familiari e caregiver di persone anziane.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: offre una panoramica aggiornata ed esaustiva delle potenzialità della proposta musicale e musicoterapica negli interventi preventivi, riabilitativi e di sostegno rivolti agli anziani, affetti o meno da quadri involutivi, e ai loro familiari.
Per gli appassionati di arte, consigliamo “Pennelli come bisturi. Autopsia psicologica di Edvard Munch” (Alpes, 2023) di Liliana Dell’Osso e Daniela Toschi.
La fama planetaria de L’urlo, una delle opere più iconiche di sempre, per lungo tempo ha oscurato il suo creatore, celandone il travagliato percorso umano e la straordinaria avventura artistica. Alla luce dei numerosi scritti autobiografici, l’imponente produzione figurativa di Edvard Munch, fortemente autorappresentativa (in particolare nelle fasi di maggiore eclatanza clinica), testimonia la consapevolezza e l’introspezione di un’autoanalisi ante litteram. Pensiero divergente, intelligenza sintetica, interessi molteplici e sofisticati (artistici, letterari, scientifici) conferivano alle opere profondità di significato e singolare eleganza. Autentico spiritus movens, non aderì a nessun movimento, sentendosi estraneo a ciascuno di essi (pur essendone stato spesso antesignano), sempre oltre, alla ricerca di nuove piste. Il metodo dell’autopsia psicologica ha consentito di chiarire la complessa traiettoria di malattia mentale nel suo intrecciarsi con eventi traumatici personali e sociali e di avanzare interpretazioni diagnostiche inedite su una delle più significative figure dell’arte del Novecento.
DA REGALARE A: chiunque sia interessato alla psicologia e all’arte.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: è un libro che permette di dare nutrimento alla curiosità attraverso l’analisi delle opere e della vita di un artista che ha segnato la storia dell’arte.
Il nostro settimo consiglio è “Quando la sessualità non soddisfa. Un approccio umoristico ai disturbi sessuali” (Alpes, 2023) di Elena Busso e Lorenzo Recanatini, che ci hanno presentato il volume in un webinar (clicca qui per rivederlo).
Parlare di disturbi sessuali si può. È importante farlo perché solo comunicando le proprie preoccupazioni e sofferenze si può ricevere l’aiuto necessario ad affrontare le problematicità sottese. Ed è possibile parlarne in modo scientificamente corretto e, nel contempo, utilizzando il linguaggio leggero, divertente e accattivante dell’umorismo.
Il libro descrive i disturbi della sessualità maschile e femminile, così come presentati nel DSM-5, analizza le variabili personali e relazionali, suggerisce gli interventi terapeutici più pertinenti e presenta alcuni casi clinici esemplificativi.
Le vignette umoristiche accompagnano il lettore nella comprensione delle informazioni presentate, in un clima di accettazione bonaria e fiducia nella possibilità di positivi cambiamenti. Sorridere delle proprie difficoltà aiuta ad accettarle ed affrontarle, dà speranza dove c’è paura e rassegnazione.
Il lettore viene portato per mano, in maniera competente e rassicurante, attraverso una serie di informazioni di fondamentale importanza sia per i professionisti che per quelle persone che hanno bisogno di comprendere cosa stia loro accadendo.
DA REGALARE A: professionisti che lavorano nell’ambito della sessualità, a coppie di pazienti che portano in terapia problematiche nella sfera della sessualità e a persone che vogliono migliorare il proprio rapporto con la sessualità.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: è un testo che risulta utile a diversi livelli di lettura e per diverse tipologie di lettori, permettendo un incremento di conoscenze e competenze sia professionali che psico-educative.
Passiamo ora ad un volume utile come introduzione al mondo della mindfulness: “Mindfulness in 21 giorni. La sfida per imparare a vivere qui e ora” (Mimesis, 2023).
Questo volume combina il metodo alternativo e stimolante del pensiero consapevole con un programma dettagliato di meditazione della durata di tre settimane.
Lungo questo cammino, l’autrice ti accompagnerà alla scoperta di te stesso e del mondo che ti circonda, dimostrando come la mindfulness sia molto più di una forma di meditazione: è uno stato mentale, una modalità dell’essere, un atteggiamento positivo che ti aiuta a raggiungere la calma interiore, a cambiare prospettiva rispetto ai problemi che ti affliggono e a vincere piccole e grandi sfide quotidiane.
Giorno dopo giorno, apprenderai nuove tecniche di respirazione ed esercizi di meditazione che ti guideranno verso un approccio pratico alla vita e uno sguardo più aperto al mondo. Al termine delle tre settimane non potrai più farne a meno.
DA REGALARE A: persone che vogliono approcciarsi alla mindfulness e alla meditazione.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: permette di introdurre le pratiche di mindfulness nella vita quotidiana, anche per i neofiti della materia.
Vi proponiamo anche un albo illustrato: “Siric e il filo della fiducia. Una storia per parlare di psicoterapia, eventi traumatici ed EMDR” (Mimesis, 2022) scritto da Elisa Ciani e illustrato da Giusy Mondani.
Tanto più le ferite dei bimbi sono profonde, tanto più spesso le loro emozioni abitano luoghi nascosti difficili da raggiungere. Spesso i bambini con storie traumatiche hanno corpi che parlano molto, ma poca voce per esprimere ciò che sentono o hanno vissuto. Per aiutare i piccoli pazienti a guarire le proprie ferite, il clinico deve trovare l’accesso a quei luoghi nascosti. Questo albo illustrato è ispirato dal lavoro terapeutico con i tanti bambini che l’autrice ha avuto la fortuna di incontrare, dalla bellezza dei traguardi di guarigione, dagli errori commessi e, soprattutto, dai grandi insegnamenti ricevuti dai piccoli pazienti. Così è nata l’idea di scrivere una storia illustrata per raccontare la psicoterapia, parlare di trauma e introdurre la terapia EMDR ai bimbi e alle loro famiglie.
DA REGALARE A: clinici che si occupano di età evolutiva, genitori e bambini che hanno attraversato momenti difficili.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: attraverso le immagini vengono trattati con semplicità temi difficili da spiegare ai bambini.
E per finire, ecco un libro che si serve delle conoscenze psicologiche per comprendere lo sport più diffuso al mondo: “Nell’animo del calciatore” (Alpes, 2023) di Gianluca Panella e Mario Brozzi.
Questo non è un romanzo che descrive la storia di vita e/o le singole gesta di un protagonista principale all’interno di un contesto sportivo-calcistico, bensì un viaggio iniziato molti anni fa, quando i rettangoli di gioco solevano essere ricordati per mezzo di linee di gesso che evaporava al solo passaggio di uno scarpino, di pantaloncini alti e di maglie di lana con il numero cucito sulle spalle. Il protagonista non è un essere umano, ma l’animo umano, o meglio, gli animi umani. Da sempre i calciatori, tali potenti eroi invincibili, mostrano all’esterno, sia agli adulti che ai bambini sognatori, un’immagine sempre efficiente e virile simbolo di salute psico-fisica. Pochi si aspetterebbero che anche gli uomini-calciatori possano permettersi di mostrare le loro fragilità o addirittura chiedere un aiuto psico-emotivo per migliorarsi e divenire più consapevoli dei loro poteri. L’animo e le emozioni del calciatore meriterebbero più attenzione da parte degli esperti del settore, che dovrebbero sviluppare maggiore abilità nel lavoro in team attraverso un approccio olistico che indiscutibilmente possa giovare al sorriso del giocatore e degli spettatori paganti.
DA REGALARE A: professionisti che lavorano nell’ambito sportivo e a chiunque sia appassionato di psicologia e di calcio.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ: pone l’attenzione sul lato umano e psicologico del calciatore e fa entrare nel mondo del calcio attraverso testimonianze sincere dei protagonisti di questo sport.