La salute mentale in carcere costituisce una dimensione particolarmente critica nell’ambito della tutela della salute generale delle persone condannate al carcere.
Il rischio più grande, lavorando in carcere, è quello di fare come il criceto che gira nella ruota e resta sempre al punto di partenza. Ecco allora la necessità di riflettere e non solo di agire in risposta alle diverse richieste che arrivano a chi, lavorando in carcere, si ritrova spesso a dover essere attivo soprattutto sulle emergenze/urgenze, col rischio di non avere il tempo per programmare idonei interventi sui pazienti detenuti e fare progetti necessari al miglioramento della qualità della loro vita.
MARTEDì 4 APRILE 2023, DALLE 18.00 ALLE 19.00
SALUTE MENTALE E CARCERE
Incontro con l’autore Alberto Sbardella, psichiatra Direttore UOC / Salute Mentale Penitenziaria e Psichiatria Forense – Polo P. Rebibbia (Roma).
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione
Per tutti coloro che parteciperanno alla diretta è previsto un attestato di partecipazione