Hikikomori: Il fenomeno della ritirata sociale e le dipendenze tecnologiche

 

L’Hikikomori, nato in Giappone, ma diffuso in tutto il mondo, è diventato un fenomeno di rilievo che ha sollevato preoccupazioni globali riguardo alla salute mentale e all’isolamento sociale. Questo termine si riferisce a individui che scelgono volontariamente o sono costretti a ritirarsi dalla vita sociale, trascorrendo la maggior parte del loro tempo in isolamento, spesso confinati nelle loro case per lunghi periodi.

Dipendenze tecnologiche e impatto sulla salute mentale e sociale

Con l’avvento delle tecnologie digitali e dei social media, l’accesso a internet è diventato sempre più pervasivo nella vita quotidiana. Smartphone, computer e altri dispositivi consentono un’interconnessione costante e immediata con il mondo esterno. Tuttavia, questa crescente dipendenza dalla tecnologia ha portato a una serie di sfide, inclusa la perdita di tempo, l’isolamento sociale e la mancanza di autoregolamentazione nell’uso degli strumenti digitali.

I social media, in particolare, hanno modificato il modo in cui le persone interagiscono e comunicano. Se da un lato offrono una piattaforma per condividere esperienze, idee e emozioni, dall’altro possono creare una dipendenza comportamentale. Gli individui possono trovarsi coinvolti in un ciclo infinito di scrolling, alla ricerca di gratificazione e validazione attraverso i “mi piace” e i commenti, piuttosto che stabilire connessioni autentiche e significative nella vita reale.

Le dipendenze tecnologiche e l’isolamento sociale associato possono avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sul benessere complessivo degli individui. La ricerca ha evidenziato un aumento dei livelli di ansia, depressione e stress correlati all’uso eccessivo di dispositivi digitali e ai social media. La costante esposizione a contenuti negativi, confronti sociali e cyberbullismo può contribuire a sentimenti di inferiorità, insicurezza e isolamento.

Inoltre, l’isolamento sociale causato dall’uso eccessivo della tecnologia può portare a una diminuzione delle abilità sociali e delle interazioni faccia a faccia. Gli individui possono ritrovarsi ad evitare situazioni sociali in favore dell’interazione virtuale, perdendo così l’opportunità di sviluppare relazioni significative e di sperimentare il supporto sociale nella vita reale.

 Le dipendenze tecnologiche possono anche avere impatti sulla salute fisica, tra cui problemi muscolo-scheletrici dovuti a posture scorrette durante l’uso prolungato dei dispositivi digitali, problemi oculari come la sindrome da affaticamento visivo digitale e disturbi del sonno causati dall’esposizione alla luce blu emessa dai dispositivi elettronici.

Questi impatti sulla salute mentale e sociale possono manifestarsi in una serie di sintomi, tra cui disturbi del sonno, perdita di interesse per le attività quotidiane, riduzione della concentrazione e dell’attenzione, nonché sentimenti di solitudine e disconnessione. È importante riconoscere l’importanza di trovare un equilibrio sano nell’uso della tecnologia e promuovere un’interazione consapevole e bilanciata con il mondo digitale e quello reale.

Approcci di trattamento e supporto

Affrontare il fenomeno degli Hikikomori e delle dipendenze tecnologiche richiede un approccio complesso e multidisciplinare che coinvolga professionisti della salute mentale, assistenti sociali, famiglie e comunità. I trattamenti possono includere terapia cognitivo-comportamentale, supporto psicologico, limitazioni nell’accesso a internet e ai dispositivi digitali, così come il coinvolgimento della famiglia e della comunità nel processo di recupero. Inoltre, è essenziale educare l’opinione pubblica sui rischi associati alla dipendenza tecnologica e promuovere l’adozione di pratiche di utilizzo responsabile della tecnologia. Solo attraverso un approccio integrato e compassionevole possiamo sperare di mitigare gli effetti negativi delle dipendenze tecnologiche sulla salute mentale e sociale degli individui.

La necessità di maggiore consapevolezza e comprensione

Per affrontare con successo il fenomeno degli Hikikomori e delle dipendenze tecnologiche, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione. L’educazione pubblica, la ricerca accademica e l’implementazione di politiche sociali mirate possono contribuire a mitigare gli effetti negativi di questi fenomeni sulla società e sulla salute mentale dei suoi membri. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai rischi associati alla dipendenza tecnologica e all’isolamento sociale, così da incoraggiare una maggiore consapevolezza e interventi tempestivi.

In conclusione, il fenomeno degli Hikikomori e delle dipendenze tecnologiche rappresenta una sfida significativa per la società contemporanea. Affrontare queste problematiche richiede un impegno collettivo per comprendere le loro cause profonde, fornire un supporto adeguato e promuovere una cultura di accettazione e inclusione. Solo attraverso un approccio integrato e compassionevole possiamo sperare di offrire una speranza di guarigione e di reintegrazione per coloro che sono colpiti da queste sfide.

 

 

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Bibliografia

Tajan, N., Massoubre, C., & Vandendriessche, C. (2021). Hikikomori: An emergent clinical category in Western countries. L’Encéphale, 47(4), 329-336

Kato, T. A., Tateno, M., Shinfuku, N., & Fujisawa, D. (2019). Internet society, internet addiction, and pathological social withdrawal: The hikikomori phenomenon. Psychiatry and Clinical Neurosciences, 73(8), 425-432.