Immaginate se potessimo insegnare ai bambini ad osservare quel che accade nella loro mente. Probabilmente sarebbero più concentrati, aumenterebbe il loro rendimento scolastico e migliorerebbe la loro capacità di stare insieme agli altri. Non sarebbe meraviglioso?

Tutto ciò è possibile grazie a MindUP, un programma in 15 sessioni, basato sulle evidenze scientifiche e già applicato con successo su oltre un milione di bambini negli Stati Uniti, in Canada, Regno Unito, Serbia, Messico, Hong Kong, Australia, Spagna e Nuova Zelanda.

Mindfulness per bambini: gli obiettivi

Obiettivi del programma sono:

  • Migliorare l’autocontrollo e le competenze di autoregolazione nei bambini
  • Rafforzare la resilienza e la capacità di prendere decisioni consapevoli
  • Potenziare la motivazione ad apprendere
  • Aumentare il rendimento accademico
  • Sviluppare competenze sociali positive, come empatia, pazienza e generosità
  • Sviluppare capacità di attenzione e concentrazione
  • Ridurre i conflitti tra pari

In cosa consiste esattamente MindUP?

La quotidianità dei bambini è piena di cose sulle quali non hanno nessun controllo: non sono loro a decidere quando andare a dormire, cosa mangiare, quanto tempo guardare la televisione o cosa fare durante la giornata. Forse anche per questo, quando durante il programma, si dice loro che possono controllare la loro mente, si meravigliano.

Ogni sessione MindUP comincia con un’introduzione scientifica sull’anatomia e il funzionamento del cervello; ovviamente non si tratta di una lezione di neuroscienze avanzate ma si mostra ai bambini quali sono le parti principali del cervello e in che modo influiscono sui loro pensieri, sulle loro emozioni e sui loro comportamenti. Questa parte teorica è sempre affiancata da attività pratiche che permettono ai bambini di sperimentare concretamente ciò che si sta spiegando loro.

E così, una volta che cominciano a fare associazioni tra quello che stanno pensando, come si sentono e come si comportano, i bambini acquisiscono il potere di prendere decisioni più consapevoli.

Ce ne accorgiamo perché, spesso, prima di agire, si fermano e pensano.

Questa neo-acquisita capacità di autoregolazione fa sì che siano più attenti e motivati nelle attività scolastiche, più cooperativi con i compagni, più consapevoli dei propri limiti e punti di forza.

Parte della pratica MindUp consiste nel far riposare la mente. Anche il cervello, ogni tanto, ha bisogno di respiro! È per questo che, parallelamente allo svolgimento delle 15 sessioni del programma, ogni giorno si chiede ai bambini di rilassare la mente attraverso esercizi di mindfulness. 

Questo avviene quotidianamente, in tre momenti della giornata scolastica – all’inizio della mattina, immediatamente dopo mangiato e prima di uscire da scuola- per una durata complessiva di 9 minuti.

Perché è importante?

Quando l’amigdala – che nel cervello si occupa del processamento e dell’immagazzinamento delle reazioni emotive – è iper-sollecitata, è quasi impossibile che la corteccia prefrontale – responsabile della presa di decisioni- e l’ippocampo – implicato nell’immagazzinamento delle informazioni – possano fare il loro lavoro. Per questo è difficile realizzare qualcosa o ricordare quanto appreso quando si è in una condizione di iper-attivazione.

È qui che può entrare in azione la mindfulness.

Il cervello è caratterizzato dalla neuroplasticità, è cioè in grado di modificare la sua struttura e di adattare il suo funzionamento sulla base dell’esperienza.

Numerose ricerche hanno dimostrato che la pratica della mindfulness agisce sulla neuroplasticità cerebrale: abituare i bambini ad essere più consapevoli del momento presente per almeno 15 minuti al giorno può modificarne la fisiologia cerebrale e insegnare loro a calmarsi e a concentrarsi. Attraverso la mindfulness, i bambini allenano il loro cervello proprio come fosse un muscolo, migliorando le abilità di pianificazione, di lavoro e di concentrazione.

La psicologia positiva prevede che se il nostro comportamento nei confronti degli altri è positivo, i nostri pensieri e i nostri sentimenti sono più positivi. MindUP sviluppa questa filosofia nel contesto classe, promuovendo le condotte pro-sociali.

Il programma è in grado di aiutare i bambini a passare da una visione egocentrica del tipo “io sono il centro” alla prospettiva più matura e funzionale del “noi siamo il centro”. In che modo? Attraverso una serie di attività che li invitano a compiere azioni altruiste, che permettono loro di ragionare su diversi punti di vista, esprimendo gratitudine e scegliendo di porsi con un atteggiamento ottimistico di fronte alle difficoltà.

Training Mindfulness per bambini e adolescenti con protocollo MindUP (SEL)

Spazio Iris organizza il training di mindfulness per bambini e adolescenti per la formazione sul protocollo Mind-UP. Il corso è condotto dalla Prof.ssa Kimberly Schonert-reichl, docente alla British Columbia University, direttrice della Human Early Learning Partnership (HELP), esperta nel Socio-emotional Learning (SEL) e in programmi educativi basati sulla mindfulness.

Per maggiori informazioni puoi contattarci a: info@spazioiris.it o al numero 02/94382821.