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CONVEGNO

HO PERSO LA CONNESSIONE!
LA MINDFULNESS NELL’ERA DEL DIGITALE: UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVA

Tipo di Evento: Convegno
Modalità: Online
Piattaforma Online: Zoom
Quando: 16 novembre
Crediti: 5 ECM
Durata: 1 giorno
Prezzo: Gratis

 

 

In occasione dell’undicesimo compleanno di Spazio IRIS,

IN REGALO 400 POSTI PER IL CONVEGNO ISIMIND 2024

 

Ho perso la connessione!
La Mindfulness nell’era del Digitale: Una Prospettiva Evolutiva

16 Novembre 2024

ONLINE

Tra i relatori: Amy Saltzman, Cesare Maffei, Luca Bodini, Maurizio Bernoni, Gregorio Ceccone, Barbara Perotta, Gabriele Tagliavia, Pier Fabrizio Cerro

Razionale

Ricerche recenti mostrano che per il 79,5%  dei giovani italiani essere connessi ad internet è fondamentale. Infatti, se l’uso pervasivo di Smartphone e Social Network in generale rappresenta la forma moderna del bisogno di vivere in un mondo interpersonale, tra gli adolescenti il mondo digitale sembra addirittura esaurire – e talora addirittura vicariare – gli aspetti relazionali e la socialità.

Ma cosa vuol dire realmente essere connessi?
In senso lato, una connessione è uno scambio, un’interazione, che consente di sperimentare qualcosa di nuovo.
Da un punto di vista fisiologico il corpo umano è di per sé un concerto di connessioni in cui il dialogo delle parti è fondamentale per un corretto funzionamento dell’intero sistema tanto che, laddove si presenti un’interruzione di connessione tra distretti corporei, insorge la patologia.

Lo stesso principio vale per le connessioni intrapsichiche, interpersonali e sessuali che, nell’accezione relazionale del nostro significato nel mondo, plasmano, soprattutto in età precoce, l’identità sessuale e personale, il senso di appartenenza e il modo di vivere, influenzando il benessere psichico.
In senso più stretto, il rapporto con il mondo digitale, una realtà oggi pervasiva e ubiquitaria, ha modificato la nostra “modalità del fare e dell’essere” con ricadute per molti aspetti positive, ma anche con diversi effetti negativi.

Nella mente giovanissima, più ancora che in quella adulta, prediligere una connessione virtuale può condizionare il corretto sviluppo e mantenimento delle funzioni cognitive (difficoltà di attenzione, concentrazione, memorizzazione), delle abilità di regolazione emotiva (difficoltà nel riconoscere, identificare e gestire le emozioni nostre e dell’altro), di un pensiero critico e di un cervello sociale (empatia, pro-socialità).

La severità delle suddette conseguenze si aggrava laddove la connessione dei nostri ragazzi avvenga principalmente con la cybercomunità notturna, un fenomeno detto vamping – responsabile di irritabilità, stanchezza e calo dell’attenzione – che secondo l’Osservatorio Nazionale Adolescenza coinvolge 6 adolescenti su 10.

Come, quanto detto, può influire sulla mente delicata degli adolescenti iperconnessi, in particolar modo su quella di giovani borderline, per sua stessa natura errante e ondivagante?

Se, a queste osservazioni neuropsicologiche, si aggiunge che il tempo trascorso nel mondo virtuale toglie spazio al tempo dedicato all’attività fisica contribuendo alla sedentarietà, diventano chiare le gravi ripercussioni sulla salute fisica e mentale dei nostri ragazzi.

Lo sport, se praticato in maniera mindful, aiuta a entrare in contatto con il proprio mondo emotivo e con quello degli altri attraverso lo strumento prezioso del proprio corpo.
Promuovere un’educazione alla gestione consapevole delle proprie emozioni può favorire un’educazione all’uso consapevole della tecnologia nei nostri ragazzi.

Senza un ritorno alla connessione consapevole con noi stessi, e con il nostro sistema mente-corpo, e alla connessione consapevole con il mondo, compreso il mondo digitale, rischiamo di perderci e di perdere soprattutto i nostri adolescenti.

Proprio sulla base di queste considerazioni, il nostro intento è quello di dedicare il Convegno annuale di Is.I.Mind alle varie tematiche inerenti all’influenza delle connessioni digitali, e non, sulla vita dei teenager di oggi e alle opportunità di sperimentare una connessione, in qualsivoglia formato, consapevole grazie alla pratica della mindfulness.

La speranza che serbiamo è di poter condividere con i nostri soci spunti di riflessione importanti che possano essere nuovi punti di vista nella pratica clinica di ogni giorno.

Programma

Ore 10,00
Presentazione dei lavori e dei relatori e saluto del Presidente – Dott.ssa Stefania Rotondo, Dott.ssa Monia Casadei

Ore 10,10 – 10,40
Il Mondo Digitale dei Giovani: Educazione, Relazioni e Ambienti Virtuali – Dott. Gregorio Ceccone – Pedagogista del Digitale

Ore 10,40-11,40
Tra mente presente e mente vagante: personalità borderline e mondo digitale. Uno studio sperimentale sugli effetti, fisiologico psicologico e affettivo della Mindfulness – Prof. Cesare Maffei, Dott.ssa Barbara Perotta

Ore 11,40-12,00
Pausa caffè

Ore 12,00-12,30
Mindfulness nella genitorialità  – Dott. Maurizio Bernoni

Ore 12,30 – 13,00
Question Time 


Ore 13,00 -14,00
Pausa pranzo 
                            
Ore 14,00 -14.30
Mindfulness e Autismo: interventi ed esperienze di riconnessione  – Dott. Gabriele Tagliavia

Ore 14,30 -15,00       
Ipercontrollo nell’era del web – Dott. Pier Fabrizio Cerro

​​Ore 15,00 – 15, 30        
Il DOC di tipo sessuale negli adolescenti: connettersi ad un’identità sessuale consapevole attraverso la Terapia Cognitiva basata sulla Mindfulness (MBCT for OCD) – Dott. Luca Bodini

​Ore 15,30 -15,50         
Pausa Caffè

Ore 15,50 – 16, 50
Mindfulness and Sport: A Path for Social Emotional Development for Children and Teens – Prof.ssa  Amy Saltzman

​Ore 16,50 – 17,10
Question Time

Ore 17,10 – 17,40 
Interventi liberi dei soci

​Ore 17,40   
Chiusura lavori

Relatori

Gregorio Ceccone: Pedagogista del Digitale

Cesare Maffei: Professore emerito di psicologia clinica Università Vita e Salute San Raffaele, Sigmund Freud University (SFU), Past President SIDBT

Barbara Perotta: Psicologa, Insegnante di Mindfulness, Direttivo ISIMIND

Maurizio Bernoni: Medico, Psicoterapeuta, Ospedale dei Bambini  V.Buzzi di Milano

Gabriele Tagliavia: Psichiatra, Insegnante di Mindfulness, Direttivo ISIMIND

Pier Fabrizio Cerro: Psichiatra, Università di Genova

Luca Bodini: Psicologo, Psicoterapeuta, Insegnante di Mindfulness, Direttivo ISIMIND

Amy Saltzman: Medico Olistico,  Association for Mindfulness in Education San Francisco USA

 

ECM – Convegno

Spazio IRIS è società scientifica e provider per l’accreditamento di eventi ECM nazionali per tutte le figure sanitarie con numero di registrazione 4995. Il convegno è stato accreditato con 5 ECM.

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