Bambini rabbiosi, impulsivi e aggressivi? Bambini che non riescono a giocare con i compagni senza provocarli e sembrano impossibili da gestire? Arriva il Coping Power Program!

Può sembrare paradossale ma l’aggressività, l’impulsività e l’oppositività in età evolutiva sono dimensioni importanti per lo sviluppo, del tutto funzionali al processo di costruzione del senso di sé e dell’identità personale. Soprattutto in età prescolare i bambini sfidano per scoprire i limiti, aggrediscono per definire i confini di sé e sono impulsivi perché per imparare a riconoscere e nominare emozioni, motivazioni e stati d’animo devono sentirne gli effetti su di sé e sugli altri.

E allora perché queste dimensioni rappresentano un problema? E quando bisogna preoccuparsi?

Aggressività, impulsività, oppositività sono un problema quando diventano le uniche modalità che il bambino ha di funzionare in relazione a se stesso e agli altri significativi, con conseguenze negative sul benessere psicologico suo e dei contesti di interazione. Diventano un problema quando si presentano come modalità di interazione stabili e pervasive in età scolare, aumentando i rischi di esiti psicopatologici in adolescenza.

Cos’è il Coping Power Program

Il Coping Power Program (CPP) è un protocollo evidence based per la modulazione della rabbia e dell’impulsività in età evolutiva. È stato ideato negli anni ‘90 dal Prof. J. Lochman, docente dell’Università dell’Alabama, negli Stati Uniti, e riconosciuto come efficace dalla comunità scientifica internazionale nella prevenzione e nel trattamento dei comportamenti aggressivi in bambini e adolescenti. Il programma si basa sul contextual social-cognitive model di Lochman e Wells (2002); è un trattamento di matrice cognitivo comportamentale validato anche in Italia e utilizzato da oltre 10 anni con ottimi risultati.

Come si articola un programma Coping Power Program

Il protocollo prevede incontri di gruppo con i bambini affiancati da un percorso parallelo di parent-training. Con i genitori si lavora per promuovere e sviluppare pratiche educative coerenti, basate su regole chiare e orientate alla gratificazione e alla condivisione di esperienze e stati d’animo. Si interviene, inoltre, per modulare lo stress genitoriale, incrementare il problem solving e la comunicazione intrafamiliare. Il lavoro con i bambini ha come obiettivo lo sviluppo di adeguate abilità metacognitive e di relazione; in particolare si lavora per potenziare:

  • l’abilità di intraprendere e perseguire obiettivi a medio e lungo termine;
  • l’organizzazione efficace di tempi e modalità di studio;
  • il riconoscimento e la modulazione di segnali di attivazione fisiologica, comportamenti e pensieri legati alla rabbia;
  • la capacità di capire e accettare il punto di vista dell’altro;
  • il problem solving in situazioni conflittuali;
  • le abilità sociali.

Nel 2016, nel contesto italiano, è stato elaborato un adattamento del Coping Power Problem per l’ambito scolastico, includendo una più ampia fascia di bambini (dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado). Gli studi dimostrano che l’applicazione del CPP in ambito scolastico è in grado di ridurre in maniera significativa i comportamenti problematici, in particolare disattenzione e iperattività, ed aumentare le condotte prosociali, oltre a migliorare il rendimento scolastico della classe.

Informazioni ed iscrizioni

Per iscriversi al corso Coping Power Program organizzato da Spazio IRIS clicca qui. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato riconuscito dal Prof. John Lochman (Università dell'Alabama) come Trainer Coping Power Scula I Livello. Per maggiori informazioni puoi contattarci a:info@spazioiris.it o direttamente allo 02/94382821.